Stufa a pellet o stufa a legna? Come scegliere la stufa più conveniente valutando bene i vantaggi e svantaggi di ognuna di loro!
Non c’è una stufa migliore dell’altra, dipende solo quale delle due tipologie si adatta meglio alle tue esigenze. Se siete alla ricerca di un riscaldamento con il conseguente risparmio di combustibile e siete affascinati dall’utilizzo della legna rievocando vagamente il concetto del cammino tradizionale, la stufa a legna è la soluzione ideale. Se siete invece, particolarmente attenti all’ambiente e siete alla ricerca di riscaldamento con il minor livello emissivo dei polveri sottili, allora la soluzione ideale è sicuramente la stufa a pellet. Ognuna di queste due tipologie però, presenta caratteristiche vantaggiose e svantaggiose. Se sei curioso di saperne di più, di seguito vi esplicitiamo dettagliatamente le loro caratteristiche.
Stufa a legna
La stufa a legna rappresenta una soluzione che si adatta perfettamente ad ogni gusto e stile di arredamento. Scegliere una stufa a legna per la propria abitazione significa regalarsi il calore che solo la legna può offrire, non equiparabile con quello di altri combustibili. Il suo costo di acquisto e di installazione dell’ impianto è più basso e l’approvvigionamento del combustibile è davvero conveniente ma di contro richiede spazio per essere stoccata. Per non parlare del fascino nel mettere la legna ad ardere, un gesto che rende il riscaldarsi un momento romantico.
La stufa a legna ti permette di riscaldare gli spazi della casa con un risparmio sui consumi energetici. Per una reale ottimizzazione del combustibile e per massimizzazione della resa calorica della stufa a legna è necessario seguire alcuni accorgimenti:
- La stufa a legna va messa al centro del locale per una maggiore e omogenea diffusione del calore nell’abitazione. La stufa va installata sempre nel piano principale, questo per permettere che il calore si diffonda salendo.
- La stufa a legna va disposta lontano dalle pareti poiché i rivestimenti si surriscaldano, permettendo un buon tiraggio e l’ideale resa termica. Se si vuole invece installare la stufa a legna in un locale con pavimento in moquette o parquet è consigliata la costruzione di un rialzo per garantire una maggiore sicurezza e diminuire il rischio di deterioramento della pavimentazione.
- Prima di acquistare una stufa a legna è necessario accertarsi della posizione di installazione della canna fumaria: per potersi garantire un tiraggio ottimale e basse emissioni di fumi che potrebbero rientrare negli ambienti.
La stufa in legno diffonde il calore in tutta l’abitazione grazie al sistema di irraggiamento che consiste in trasmissione diretta dell’energia termica sotto forma di raggi infrarossi (o onde elettromagnetiche), capaci di scaldare gli oggetti che si trovano nel proprio raggio ma che non riscaldano l’aria dell’ambiente che attraversano. Infatti, la stufa a legna installata in un’abitazione, fa percepire il calore sulla pelle ma non nell’aria. Solo nel momento in cui la temperatura riesce a riscaldare i muri, si genera un moto di convezione dell’aria, riscaldando a quel punto l’aria dell’abitazione.
Le tipologie di stufe in legno più diffuse e di elevate prestazioni termiche sono:
- in focolare in ghisa.
- in materiale refrattario: presenta minore possibilità di lavorazione del materiale nella sua struttura ma ottimali per potenzialità di conduzione e resa termica. Questa tipologia di stufa favorisce la propagazione del calore imprigionato durante la combustione, l’aria calda generata entra dalla griglia collocata di solito sotto la stufa e viene distribuita tramite sistema di ventilatori.
Vantaggi stufa a legna:
- Il vantaggio principale è sicuramente dato dalla sua alimentazione con un combustibile completamente rinnovabile.
- Il suo prezzo iniziale è inferiore rispetto alle stufe a pallet.
- Le stufe a legno funzionano senza corrente elettrica.
- Alto rendimento del combustibile, in seguito allo spegnimento dell’impianto si può sfruttare ancora il calore della brace.
- Capacità di produrre acqua calda per il fabbisogno famigliare o per integrare il sistema di riscaldamento.
- Basso rilascio di CO2, di polveri e ceneri dell’ambiente dato il sistema a doppia combustione.
- Nella stufa a legna è possibile anche cucinare: potrete cucinare sfruttando la brace regalando ogni tanto ai cibi il gusto della cottura a fuoco, con la conseguente riduzione dei consumi.
Svantaggi stufa a legna:
- Prima di acquistare una stufa a legna è necessario valutare bene la sua potenza nominale: non è corretto infatti acquistare una qualsiasi stufa risolvendo poi la quantità di riscaldamento aumentando semplicemente la portata della legna.
- Potrebbero provocare rischi: i rivestimenti che accumulano il calore delle stufe a legna necessitano di una progettazione di installazione precisa. Facendo attenzione che, con il calore, non si rovinino tende, tappeti, pareti o che non si scottino le persone.
- Non è possibile modulare e programmare il riscaldamento.
- È necessario controllare la combustione e inserire manualmente la legna.
- Approvvigionamento e spazio per la legna: è necessario acquistare o rifornirsi di legna nei mesi estivi poiché in inverno, i tronchetti avranno condizioni di umidità ideali. Utilizzare infatti tronchetti umidi causa fumi e mancate accensioni. Le stufe a legna comportano anche il bisogno di disporre di spazi per collocare la quantità di legna necessaria per l’inverno.
- Il cassetto della cenere deve essere svuotato periodicamente e i tubi della fuliggine devono essere puliti almeno una volta all’anno.
Stufa a pellet
Se sei alla ricerca di un riscaldamento eco-sostenibile, scegliere la stufa a pellet per il tuo riscaldamento sarà sicuramente la scelta migliore. Prima di acquistare una stufa a pellet però, bisognerebbe progettare e verificare il luogo di installazione della canna fumaria e del comignolo essendo a conoscenza anche di tutte le normative a vigore in materia di scarico di fumi.
Le stufe a pellet sono caratterizzate da minori livelli emissivi soprattutto delle polveri sottili, a differenza delle stufe a legna. Le stufe a pellet sono sottoposte a stringenti certificazioni sia per quanto riguarda gli impianti e i diversi tipi di combustibili, garantendo il totale rispetto delle norme vigenti rappresentando così la miglior scelta per il rispetto dell’ambiente.
Sia per quanto riguarda le stufe in legno sia per le stufe a pellet vi è il vantaggio di sfruttare la canna fumaria di un camino preesistente in modo tale da evitare lavori edilizi nella tua abitazione, ottimizzando i tempi di installazione.
Vantaggi delle stufe a pellet:
- Le stufe a pellet si presentano in varie forme, dimensioni e rivestimenti personalizzabili.
- Le stufe a pellet, specialmente se in determinati materiali (ceramica e maiolica), permettono di accumulare calore all’interno della struttura dell’impianto in modo tale da sprigionare il calore gradualmente.
- Alcune stufe a pellet sono dotate di un sistema a doppia combustione che riduce la produzione di emissioni di gas e fumi nell’ambiente.
- La stufa a pellet, nonostante i suoi costi iniziali maggiori, permette di programmare il riscaldamento, con il vantaggio ulteriore della possibilità di regolazione della fiamma.
- Le stufe a pellet non hanno bisogno del continuo caricamento del pellet, in quanto dotate di un sistema di automatizzazione.
- Nel caso dei pellet non è necessario approvvigionarsi il combustibile, si presenta comodo all’interno di sacchi che puoi impilare guadagnando spazio.
- L’installazione di una stufa a pellet in un’abitazione è semplice e veloce ma deve essere eseguita da personale qualificato.
- La cenere del pellet diventa fertilizzante per cui non necessita di essere gettata per forza nella spazzatura.
Svantaggi delle stufe a pellet:
- La stufa a pellet non funziona senza corrente elettrica con il grande disagio che se si rimane senza corrente si rischia di restare senza riscaldamento.
- Le stufe a pellet con rivestimenti che permettono di accumulare calore per poterlo sprigionarlo gradualmente comportano un investimento iniziale elevato.
- Le stufe a pellet in ceramica e maiolica necessitano di grandi spazi.
- Bisognerebbe prendere in considerazione la potenza calorica adatta, questo in base ai mq della propria casa.
- Le stufe a pellet hanno bisogno di maggiore manutenzione ordinaria.
- Il costo del combustibile è più elevato rispetto alla legna.
- L’installazione di queste tipi di stufe, seppur più semplice e veloce comporta delle limitazioni: vi è il divieto della messa in opera di stufe a pellet in ambienti dove sono già stati collocati altri impianti di riscaldamento a gas o in cucine con sistemi di aspirazione e ventilazione.
In commercio vi sono numerose tipologie di stufe a pellet, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.
- Stufe a pellet ad aria;
- Stufe a pellet ad acqua;
- Stufe a pellet canalizzate;
Di seguito poniamo l’attenzione particolarmente alle stufe a pellet canalizzate.
Stufe a pellet canalizzate
Le stufe a pellet canalizzate riscaldano l’ambiente grazie ad un semplice sistema di installazione che consiste in canalizzazione con tubi che percorrono gli ambienti della casa. Il calore prodotto durante il processo di combustione verrà distribuito grazie ad un impianto di bocchettoni. Le stufe a pellet canalizzate rappresentano la soluzione ideale per abitazioni di grandi dimensioni e che hanno perciò bisogno di elevate quantità di riscaldamento. In tal modo si potrà evitare di installare un impianto in diversi locali. Le stufe a pellet canalizzate possono essere acquistate in diverse potenze nominali, riscaldando fino a 120 mq con ottime rese termiche. In queste tipi di stufe si può inoltre regolare la temperatura, nel caso in cui non sia necessario riscaldare particolarmente qualche zona dell’abitazione. La funzione di regolazione e di automatizzazione (accensione e spegnimento) permette di ridurre sensibilmente i consumi energetici e le emissioni di CO2 nell’ambiente.